martedì 10 settembre 2013

Azimut - progetto di interior per un centro di riabilitazione - Biella IT


Un luogo per il recupero delle attività motorie dove la necessaria terapia fisica è accolta in una struttura in cui dialogano medicina, benessere e. attività sportive. E’ Azimut, il centro di riabilitazione, nel cuore di Biella, costruito all’interno di uno storico edificio industriale, tema di un progetto di interior firmato Federico Delrosso. Nuovi volumi di progetto si combinano con la trama regolare di pilastri e travi dell’edificio originario. Il progetto prevede un volume centrale, con un’altezza di 5 metri,
pensato per ospitare servizi e salette per le visite; quasi ad evocare un volume architettonico inserito all’interno del fabbricato industriale, per costruire uno paesaggio urbano riconducibile all’esperienza e per questo familiare e accogliente.
Intorno al corpo centrale si apre un percorso ad anello che porta il visitatore a tutti i servizi e agli spazi offerti dal centro, quali la palestra o gli spogliatoi di accesso alla piscina. A suggerire l’idea di uno spazio collettivo e ospitale, ampi spazi a vista, che si alternano ad ambienti più protetti e riservati.
Due i colori scelti per l’intero spazio, idealmente diviso in una parte inferiore, a dimensione d’uomo, e una superiore, protesa verso l’ampia altezza della struttura. Il grigio, scelto per tutte le superfici del volume centrale e per i 2,5 metri di altezza della contro parete perimetrale, abbassa otticamente la percezione verticale dello spazio aggiungendo un senso di gradevolezza. 
Oltre la parete grigia, per tutta l’altezza dello spazio, è stato scelto il bianco, in grado di restituire luminosità e aria ai volumi.  Particolare attenzione è stata data al progetto d’illuminazione: si è cercato infatti di restituire la calda sensazione della luce naturale e di uno spazio mai rinchiuso. Le sorgenti luminose, nascoste nel perimetro alto della controparete grigia, diffondono una luce che sembra provenire dall’esterno e che si unisce ai punti luce distribuiti lungo il percorso, che come in uno spazio urbano aperto, sono tecniche e funzionali. Anche le sedute, disegnate su misura, così come molti arredi, sottolineano il concetto di spazio urbano e diventano panchine pensate per gli ospiti in attesa.


superficie:750 mq
photo credits: Matteo Piazza

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